A proposito del libro del laboratorio di religione

“Chi dite che io sia?”

  

 

Cari ragazzi,

Come v’invidio! Quando io ero ragazzo come voi e studiavo catechismo in parrocchia, c’era una risposta già bell’e pronta, da imparare a memoria, a questa come a tutte le altre domande che uno si pone su Dio, la creazione, l’al di là, ecc. Ma se le domande vengono dal di dentro, anche le risposte, per essere soddisfacenti devono sorgerti dentro, magari con l’aiuto di qualcuno che ti aiuta a tirarle fuori. Io ci ho messo quarant’anni a liberarmi di quelle frasette imparate a memoria e che mi ingombravano la mente. E ho cominciato, un po’ tardi, a cercarne altre, con l’aiuto della Comunità. Voi invece cominciate già adesso a cercare e chissà dove arriverete! E questo cercare durerà tutta la vita perché Gesù non è un santino né un cadavere imbalsamato, ma una persona viva, che si sposta qua e là, che ha sempre qualcosa di nuovo da dirci, che incontrerete in tante persone e in voi stessi; ora, quale persona vivente può essere contenuta in una formula? E Gesù poi!

E adesso, per chiudere con un po’ di “suspense”, io non mi firmo; ma voi, chi dite che io sia?