Comunità Cristiana di Base di san Paolo - Roma

Eucarestia del 17/11/2013

 

Siamo tutti stranieri

 

Canto d’inizio

 

Introduzione al tema

 

Levitico 25, 23

Le terre non si venderanno per sempre; perché la terra è mia e voi state da me come stranieri e ospiti.

Balducci da “Montezuma scopre l’Europa” 1992

“L’umanesimo del dominio, lo si dichiari o no, è colpito al cuore. L’esemplarità occidentale si è offuscata e ormai non resta all’Occidente che afferrarsi al suo patrimonio più ricco, quello che è in grado di portarlo oltre il vicolo cieco in cui si trova: la cultura dei diritti umani. I diritti umani sono anche i diritti dei popoli…”

 

Balducci da “L’altro: un orizzonte profetico” 1991

Fermandomi all’essenza delle cose io dico che noi non siamo in grado ormai  di poter proseguire la storia se non inserendo nel monologo la rottura, la presenza dell’Altro come tale. Non l’Altro da relegare, con sentenza irrevocabile, nel nonsenso, né l’Altro da integrare benevolmente dentro la nostra identità, ma l’Altro che resti tale e con il quale sia possibile stabilire uno scambio che non preveda come progetto latente la negazione, l’annullamento dell’alterità, ma la sua permanenza. Questo è il fatto nuovo con cui dovremo cimentarci.

 

Vangelo di Luca 9, 2-8

“Poi li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire i malati. Disse loro: “Quando vi mettete in viaggio non prendete nulla: né bastone, né pane, né denaro e non portate un vestito di ricambio. E quando entrate in una casa fermatevi là finché non è ora di andarvene da quella città. Se gli abitanti di quel villaggio non vi accolgono, lasciate quel villaggio e scuotete via la polvere dai piedi: sarà un gesto di minaccia verso di loro”.

 

Per queste letture…

….ringraziamo il Signore

 

Silenzio di riflessione

Commento del gruppo

Commenti dei presenti

 

Poesia di NKJOCK NGANA, poeta camerunese

 


Vivere una sola vita

In una sola città

In un solo paese

In un solo universo

Vivere in un solo mondo

         E’ prigione

 

Amare un solo amico o

Amica

Un solo padre

Una sola madre

Una sola famiglia

Amare una sola persona

         E’ prigione

Conoscere una sola lingua

Un solo lavoro

Un solo costume

Una sola civiltà

Conoscere una sola logica

         E’ prigione

 

Avere un solo corpo

Un solo pensiero una sola

Conoscenza

Una sola essenza

Avere un solo essere

         E’ prigione


Preghiere dei presenti

 

Presentazione della colletta

Canto durante la colletta

 

Preghiera  comunitaria di condivisione del pane

(dal Seminario delle Comunità cristiane di base – Castel San Pietro Terme – 1 – 3 novembre 2013)

 

 

Sorgente dell’amore che accoglie

noi riconosciamo l’importanza

di conoscere la storia dei popoli

che ci hanno preceduto

e che ha impregnato la nostra cultura,

ma tu insegnaci ad andare oltre

come ha fatto Gesù

allontana da noi la paura di osare strade nuove.

Ti preghiamo perché ci liberi

dal bisogno di costruirci un’immagine di te

e liberaci dal desiderio di possedere

l’unico vero Dio.

Ricordaci che tutti i popoli

sono tue creature

e che farsi un’immagine personale di te

è idolatria

che può diventare escludente verso gli altri/e.

Ti preghiamo perché l’energia

che riceviamo da te

sia per noi la linfa

che ci spinge a cercare la giustizia

come sostegno verso la felicità e la pace

tra donne e uomini ed ogni forma di vita

su tutto il pianeta che abitiamo.

Sorelle e fratelli,

condividiamo questo pane

portando nel cuore questa preghiera.

 

Frazione del pane

Padre nostro

Scambio di pace

Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. (Lettera agli Efesini 2, 19)

Condivisione del pane e del vino

Canto durante la condivisione del pane e del vino

 

Comunicazioni

 

Canto finale